Perth Forecast

mercoledì 28 marzo 2012

Questione di Visto

Per stare in Australia come gia' detto da Ricky ci sono diverse possibilita' o meglio diversi visti. Noi abbiamo scelto il famosissimo Working Holiday Visa: puoi lavorare e girare l'australia. Ecco appunto. Il WHV ti permettte di stare in Australia un anno, in cui sei mesi puoi lavorare per un datore di lavoro e  gli altri sei mesi per un altro. La vera fregatura di questo tipo di visto e' che molti non ti assumono perche' prima o poi te ne andrai. A meno che tu non riesca a trovare la famosa sponsorship. Insomma puo' essere una gran palla al piede. Noi stessi lo stiamo constatando. Il WHV e' forse piu' adatto a chi lavora in FARM. Per tutti coloro che vogliono provare altro, ci vuole molta pazienza, costanza e anche molta FORTUNA.

Pimp

sabato 24 marzo 2012

IL PRIMO VERO OSTACOLO IN AUSTRALIA: L'HAMBURGER!!!



Esatto!!L'hamburger è la mia prima vera sfida da quando sono arrivato a Perth (in effetti la sfida si era già palesata a Doha prima e Singapore poi)!
Tuttavia non c'entrano nulla le tabelle nutrizionali o come li cucinano qua. La vera sfida è la PRONUNCIA!!
Da qui, il video che ho postato all'inizio: chi di voi ha visto la Pantera Rosa capirà al volo. 
Gli altri potranno benissimo guardarsi prima il video e poi proseguire a leggere il post.
Di seguito vi descrivo la situazione che ogni volta mi si palesa davanti:
entro in qualsiasi bar/fastfood/ristorante e  mi presento al bancone. 
Fiero e serafico pronuncio la fatidica frase:"I would like to buy a hamburger".
Improvvisamente il sopracciglio della persona dietro al bancone si inarca. 
La pupilla, di conseguenza, si restringe e dalla bocca fuoriesce quella parola, quell'ostacolo insormontabile: "A hamburger (pronunciato all'inglese come nel video)!".
Al che io, ferito nell'animo e nell'orgoglio perchè, tutto sommato l'inglese credo di saperlo, replico:"Yeah!A hamburger". (Ovviamente il mio tentativo è pari al risultato dell'ispettore Clouseau).
La persona dietro al bancone, capendo che in quel momento mi sento proprio come un selvaggio che cerca di parlare di fronte ad una platea di letterati, sfoggia tutto il sorriso e gentilezza tipica degli australiani e fa:"Ok!A hamburger!".
Con il morale a terra per l'ennesimo tentativo andato a vuoto, annuisco, ma mentalmente provo e riprovo a ripetere quella parola, quella pronuncia, ma nada!








Comunque sia NEVER GIVE UP!
Prima o poi ci riuscirò!



martedì 13 marzo 2012

VITA MIA QUANTO MI COSTI!

Questo post (in continuo aggiornamento in base a ciò che troveremo in giro ed ai consigli preziosi dei nostri coinquilini) lo focalizzerò sul costo della vita qui a Perth dando anche qualche "tips" per spendere meno.


IMMOBILI
Il sito mondiale di riferimento è Gumtree. Su questo sito si possono trovare annunci come "sharing flat/room" oppure normali appartamenti non condivisi da altra gentaglia. Ecco cosa spesso vi appare negli annunci:
Bond: caparra. E' solo una cifra che vi chiedono per tutelarsi come nel caso si decida di andarsene prima di quanto pattuito (molto spesso si vede nell'annuncio "minimum stay 3 months"). Ve la restituiscono, di solito, alla fine della vostra permanenza se non avete danneggiato nulla;
Utilities/Bills: bollette. Si riferiscono all'acqua/gas ed Internet Possono essere anche comprese nell'affitto ("bills included");
Rent: affitto. Di solito in Australia si paga ogni 1 o 2 settimane (esempio "300 Per Week o PW" significa 300 dollari a settimana, non mensili come in Italia);
Furnished: ammobiliata;
- Unfurnished: non ammobiliate (cioè è presente solo la cucina ed il bagno);
Ensuite: Bagno in camera o bagno personale, non condiviso con altre persone;
Master/Queen bedroom: è il letto matrimoniale
Per quello che ho visto gli affitti (rent) per 2 persone relativi a stanze/appartamenti condivisi vanno dai 200 ai 350 dollari a settimana.
Per 1 persona il prezzo è ovviamente inferiore.
mentre gli appartamenti non ammobiliati per 2 persone vanno dai 300 dollari in su.
Ovviamente dipende dalla zona in cui si scegli di abitare.
I nostri coinquilini, giustamente, consigliano di scegliere luoghi vicino al centro cittadino o comunque facilmente raggiungibili attraverso i mezzi pubblici di Perth (vi ricordo che nel centro finanziario di Perth è in funzione la C.A.T. - Central Area Transit. Sono 3 linee di autobus - Blu, Rosso ed Arancio - che coprono GRATUITAMENTE tutto il centro cittadino).
Le zone consigliate sono HIGHGATE, MOUNT LAWLEY, WEST PERTH, SUBIACO, LEEDERVILLE, NORTHBRIDGE, SOUTH PERTH e VICTORIA PARK che sono collegate molto bene.


ALIMENTARI
Come punto di riferimento vi indico 2 catene si supermarket che sono ovunque e che offrono prezzi abbordabili: COLES e WOOLWORTHS. I prezzi di entrambi si equivalgono quindi vi riporto quelli che abbiamo visto da COLES. 
Per esempio le PERE costano 2,46$/Kg, i KIWI 2$ per 6 pezzi, le PRUGNE 2,85$/Kg, le BANANE 3,98$/Kg, le MELE 4,98$/Kg, le ARANCE 2,80$ per 5 pezzi e la ZUCCA viene 1,40$/Kg.
Un cestino di POMODORINI viene 3$ e la LATTUGA la vendono a 1,50$. 
Le PANNOCCHIE sono a 4,48$ per 4 pezzi, la CIPOLLA è 1,98$/Kg e l'AGLIO sta a 2,38$/Kg.
L'ACQUA NATURALEe (che costa leggermente di più della frizzante detta "sparkling") è 0,75$ per 1,25Lt ed il LATTE è 1,19$. Inoltre la COCA COLA grande è 1,50$/Lt.
I CEREALI (come per i biscotti) ce ne sono di tutti i tipi e marche. Quelli che prendiamo noi (simili ai CocoCops della Kellogs) costano 4,49$.
CARNE e PESCE sono molto più costosi rispetto ai nostri standard (vanno dai 8$ ai 20$).
La SALSA viene 2$.


GENERI PER LA CASA
Sempre da Coles o Woolsworths BAGNOSCHIUMA, DENTIFRICI, PROFUMI, etc costicchiano: infatti vanno dai 4$ ca. ai 8$ ca.


Importante: dentro i supermercati non c'è lo scaffale riservato agli alcolici (Vino, Birra, Rhum, etc) come in Italia, ma c'è una sezione a parte (di solito fuori dal supermercato).
Il motivo è che non vogliono avere problemi con gli alcolizzati (sono molto severi in questa materia e non scherzano molto!!).
Infine, molto spesso, fanno degli sconti (alcuni molto vantaggiosi) se prendi più robe dello stesso genere.



ELETTRONICA & CANCELLERIA
I 3 negozi che ci hanno consigliato a Perth sono: DICK&SMITH - JB HI-FI - OFFICEWORKS.
Quest'ultimo, a nostro giudizio, è il più conveniente perchè vende sia elettronica (Pc, stampanti, etc.) sia cancelleria a prezzi leggermente più bassi degli altri due.
Per quello che abbiamo visto i Pc, Notebook e portatili costano un po' di più rispetto all'Italia e alle varie offerte che ci sono da Mediaworld, Unieuro, etc. (tra i 50€ ed i 100€ in più).
Un altro oggetto che costa molto sono le BATTERIE!!

mercoledì 7 marzo 2012

I spik inglish... i live my resume

Eccomi qui pronta a sfatare un mito: non e' possibile partire senza sapere almeno un pochino d'inglese che qui in Australia non e' quello standard, il britsh per intendere. L'Australia, paese di nuove esplorazioni, racchiude tantissime culture, in modo particolare una forte presenza asiatica. In questi giorni stiamo girando per consegnare curriculum, o meglio RESUME. Allora eccoci in quasi ogni caffetteria, supermercato o altro a proferire la celeberrima frase "I am looking for a job, can I leave my resume?" Semplice diretta e precisa, ma ecco che cade l'asino e improvvisamente i volti dei nostri interlocutori diventano titubanti, e capiamo di essere degli alieni o meglio degli italiani che parlano inglese. Proprio cosi'. La pronuncia di resume e' varia e multiculturale. Gli asiatici abbelliscono il tutto con un tocco di francese e dicono "resume'", altri piu' anglossassone, quindi "resuuuuuuume" ecco perche' altre volte decidiamo di cambiare formula, "my profile o work experience", cercando una soluzione degna. Detto questo il nostro inglese ha un lungo percorso d'affrontare ecco perche' consiglio a chi ama questa lingua di mantenerla sempre viva e a chi decidesse di partire di fare un corso base di inglese prima di partire
Pimp

domenica 4 marzo 2012

VISTI

Dimenticatevi l'Europa dove si può viaggiare liberamente! Per venire in Australia è necessario un visto.
Spulciando tra blog e siti, ho più o meno compreso le seguenti tipologie comuni di visti:

VISTO TURISTICO
Permette di viaggiare in Australia da turista o per visitare amici/parenti per 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi.
NON è possibile lavorare e nemmeno studiare.
Costa 110$.

VISTO VACANZA-LAVORO
E' il più comune.
Lo possono richiedere le persone tra i 18 e 30 anni.
Dura 12 mesi dal momento che entri in Australia (invece da quando lo ricevi hai tempo 12 mesi per entrare in Australia).
Permette di lavorare 6 mesi per un datore di lavoro e 6 mesi per un'altro datore di lavoro.
Permette di studiare fino a 4 mesi.
Costa 270$.
Se si lavora per almeno 88 giorni non consecutivi in un cosiddetto Regional jobs (per esempio il barista o il cameriere non è considerato tale, mentre il lavoro nelle farms è considerato tale) si può estendere il working holiday visa di un'altro anno. 

VISTO STUDENTE
Lo possono richiedere coloro che vogliono imparare l'inglese, andare alle superiori o all'Università oppure per altri casi (http://www.immi.gov.au/students/students/chooser/subclass-options.htm)
Permette, oltre allo studio, anche di lavorare massimo 20 ore settimanali.
Costa 565$ + 75$ per poter lavorare 20 ore alla settimana.

VISTO SPONSOR
Viene richiesto da coloro che sono "sponsorizzati" da un datore di lavoro australiano o comunque situato in Australia.
Questo visto permette di lavorare in Australia fino a 4 anni.

Ci sono altre tipologie di visti che aggiorneremo man mano che sapremo più informazioni.

Fonti.

sabato 3 marzo 2012

ALEA IACTA EST


Ciao a tutti!!
Come dice il titolo, il dado è tratto e indietro non si torna (per ora)!
Il 26/02/2012 è stata la data in cui ci siamo fatti coraggio e abbiamo preso quell'aereo che ci avrebbe portato dall'altra parte del mondo: l'AUSTRALIA!
E' stata una scelta molto ponderata e che è maturata in un anno.
Durante questo periodo ci siamo informati, abbiamo spulciato fino all'osso siti, blog, riviste e sentito molti pareri per poi prendere la scelta definitiva.
Abbiamo riflettuto molto sul passo che avremmo fatto: non è una scelta che si fa tutti i giorni e ogni singolo passo va pianificato in quanto il rischio è sempre dietro l'angolo.
Questo vale sia per chi intraprende un'esperienza in Europa per cui le distanze sono di massimo 2 ore di viaggio e, forse, 1 ora di fuso, sia per chi intraprende 20 ore di viaggio e si ritrova con le giornate (ed in questo caso anche le stagioni) ribaltate.
Il rischio è quello di prendere alla leggera il tutto.
Il fattore FONDAMENTALE e da non sottovalutare è la lingua: qui non si scherza mica! Oltrepassate le Alpi o il Mediterraneo bisogna essere coscienti che ci si troverà di fronte persone che non sanno neanche cosa sia l'italiano (se non le classiche 3 parole: pizza, mafia e mandolino). Per cui ALMENO le basi dell'inglese bisogna averle! Nei post successivi riprenderò questo argomento e vi spiegherò quanto fondamentale sia sapere l'essenziale della lingua del paese in cui si decide di intraprendere un'esperienza.
Non dico di sapere la lingua in modo fluente, ma almeno riuscire ad esprimere un concetto e comprenderne l'eventuale risposta deve essere SCONTATO!
Il secondo aspetto NECESSARIO sono i soldi: senza di quelli non si va da nessuna parte.
Focalizzandoci sui soli paesi anglosassoni, il costo del biglietto aereo è molto alto (escludendo l'UKe l'IRLANDA dove le offerte permettono di attenuare i prezzi) oltre al fatto che, almeno di non essere ricchi ereditieri, bisogna doversi mantenere nella vita di tutti i giorni (cibo, trasporti, sistemazioni e cosi via).
Infatti l'unico modo per sopravvivere è LAVORARE (almeno che, come detto poc'anzi, non si abbia la fortuna sfacciata di essere parenti di Paris Hilton).
Ma tra il dire la parola lavoro e trovare realmente lavoro, passa di mezzo un po' di tempo (1 settimana/2 settimane/1mese...) e quindi i soldi escono e si sentono!!
Il terzo aspetto, secondo me, che fa da traino ai primi due è la VOLONTA'.
Ognuno, la voglia, la trova in modo diverso!
Il pianificare aiuta, infatti, a capire realmente di che pasta siamo fatti: cioè se il partire è solo un fuoco fatuo o c'è un qualcosa dentro di noi che ci spinge a prendere l'aereo.
La volontà va a braccetto anche con il CORAGGIO.
E qui, secondo me, non esiste una persona che, un attimo prima di prendere l'aereo, non abbia avuto i dubbi.
Quelli ci sono e ci saranno sempre durante tutta l'esperienza.
Ma i dubbi vanno visti in modo positivo: permettono di capire un eventuale limite e di superarlo (per esempio: non so la lingua, ma ho una voglia matta di partire -> preparati per tempo frequentando un bel corso di inglese o tedesco o francese).
L'ultimo aspetto è la SPENSIERATEZZA.
Per affrontare questi viaggi bisogna aprire la mente (lo dice uno che prima di partire aveva alcuni preconcetti!)!
Bisogna sentirsi liberi.
Fidatevi che il solo cambiare Stato e cercare di immergersi in un'altra cultura, fa capire quanto siamo piccoli rispetto l'intero mondo!
Camminare in mezzo ai grattacieli in strade larghe e vedere molti businessmen che si vestono in modo strano, fa capire quanto le formalità possono dominare la nostra vita. Una sorta di gabbia che imprigiona il proprio io per il solo gusto di apparire.
L'essere spensierati, in questi frangenti, uniti anche dalla necessità, ti fanno fare cose che nella propria città non lo faresti mai!
In poche parole LIBERTA'!
Tutti questi ingredienti ci hanno spinto a fare questo ENORME passo. C'è chi ci ha detto che eravamo dei pazzi e che forse era meglio rimanere in Italia, altri invece ci hanno incoraggiato.
Ragazzi, la scelta è e sarà sempre e solo vostra! Non bisogna essere condizionati!
Per cui: ALEA IACTA EST!
Comunque vada, sarà sempre un'AVVENTURA!

Ricky