Tuesday, 18 September 2012.
Sono appena tornato dopo un barbeque fatto a casa di alcuni
colleghi.
Nel tragitto di ritorno mi sono messo a riflettere su coloro
che erano presenti alla cena.
Effettivamente e’ stato un melting pot di persone: c’era
tutto il mondo.
Non in senso numerico, ma bensi’ di provenienza.
C’erano europei, asiatici, canadesi, indiani ed australiani.
E’ stata una serata in cui diverse culture si sono
incontrate spontaneamente.
Seppure ci dividono lontananza e lingua, ho notato come
siamo molto simili.
Ovviamente ognuno di noi ha, come base, una cultura
differente che ci porta ad osservare il mondo in tanti modi.
E’ buffo pensare che in un giorno di Settembre, in una casa
situate nell’isolata Perth, alcuni ragazzi provenienti da ogni angolo del
mondo, si sono incontrati ed hanno condiviso il proprio pezzo di vita, le
proprie idee ed emozioni.
E’ strano pensare che da qui a 3 mesi, 6 mesi o un anno
ognuno prendera’ la propria strada per continuare ad inseguire I propri sogni.
Questo momento mi ricorda molto le vacanze estive.
E’ un period in cui, lasciate alle spalle le preoccupazioni
di tutti I giorni, si conoscono nuove persone, si formano nuovi amori, si ride,
scherza e piange.
Tutto cio’, pero’, termina con la fine delle ferie ed ognuno
ritorna alla propria vita.
Le persone conosciute, anche solo per un minute, si spostano
da ricordo vivo a a memoria del passato.
E’ buffo pensare che, davanti ad un pezzo di carne ed un
bicchiere di vino, ognuno di noi era cittadino del mondo.
L’indiano ha stretto la mano all’italiano; il francese ha
riso ad una battuta dell’australiano; il canadese ha offerto del cibo al
malese.
Le differenze sono state lasciate fuori dalla casa.
La curiosita’ apre le porte al mondo.
L’ignoranza chiude le porte del proprio cuore.
Tutto il mondo e’ paese.
Dopo oggi, ancora di piu’, credo
che tutti noi siamo cittadini di un unico Stato: il mondo.
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