Perth Forecast

giovedì 10 gennaio 2013

IL RITORNO






...Bisogna provare e poi parlare, se non vivi certe esperienze, forse non lo capirai mai, perche' viaggiare (e non farti permette di arrivare ad orizzonti lontani che non avresti mai pensato di poter raggiungere...




Fare un bilancio e' davvero un'impresa ardua.
Non è facile rientrare dopo quasi un anno.
10 mesi splendidi, difficili, tormentati, gioiosi, impossibili, vissuti al massimo.
10 mesi pieni di vita!
Un saluto ai parenti.
Un abbraccio agli amici.
Una risata con quelli più stretti.

"Ora cosa farai?", "Sai che c'è crisi qua?", "Chi ve l'ha fatto fare di tornare?!".
"Come è andata?", "Come va?". "Bene, grazie", "Si stava meglio di là".
Domande di rito e, onestamente, lo stesso nelle risposte.
Certo. Perchè ciò che hai vissuto ti ha strappato dalla quotidianità di casa e ti ha buttato in un'avventura dove hai dato il massimo. Dove tutto girava veramente sottosopra.

E ora ti senti vuoto, quasi urtato dal contatto con le persone.
Tutto sembra molto più lento.
Stai cercando di trovare la pace mentale, ma intorno a te percepisci solo rumore.
Piano a piano ti riappropri delle solite strade,
delle solite abitudini,
delle solite incazzature e gioie,
ma tutto ha un sapore diverso, con una punta di amaro che ti fa stringere i denti.
Cerchi di trasmettere la passione con cui hai vissuto i tuoi giorni "down-under", ma ti sembra che le tue parole siano inefficaci, quasi prive di interesse.

Non ce ne siamo mai andati, siamo sempre stati qua.
Ma ora è un "qua" diverso.
Tu sei cambiato, ma fuori è tutto uguale.

Anche le cose belle, l'amore di chi ti ama davvero, le amicizie che davvero contanto
E ti fermi per un secondo e tutta la vita e i tuoi dubbi si rovesciano in faccia.
Ora che siamo soli con noi stessi, dopo aver vagabondato per un intero continente ed emisfero terrestre, ci siamo fermati.

Soprattutto quando non sai quale sia la verità, soprattutto quando vedi tutti gli altri seguire una strada che non senti più la tua, soprattutto quando il mondo ti sembra troppo grande e la vita troppo corta
per fermarsi ora.
Fuori fa freddo, a volte nevica.
Alzi lo sguardo a guardare quel cielo che ti sembra diverso.
Malinconia?
Può darsi.
Nostalgia?
Può essere.
Dobbiamo dire la verità, a noi stessi.
Ed è la parte più difficile.



                                             There are times in life where you feel defeated.

People will slipping from your hands like grains of sand, and you seem to struggle against the world a battle that you can only lose.

But when everyone expects to see you fall apart, it is at that very moment that you have to take the awareness of who YOU are and what YOU ARE CAPABLE of DOING.

Never give up



Per ogni viaggio, c'è sempre una valigia che si disfa ed una che si prepara.

2 commenti:

  1. Ciao ragazzi!
    Sono finita sul vostro blog tramite la pagina Facebook di I Love Australia e ho letto alcuni dei vostri post. Che avventura!! Di tanto in tanto mi rivedevo nelle vostre parole :)
    Posso farvi una domanda? Come avete fatto ad andare ad insegnare nelle scuole? C'è un modo per trovare degli annunci? Avete dovuto presentare dei certificati?
    Grazie mille in anticipo e...buon rientro!!

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  2. Ciao Francesca!
    Dobbiamo distinguere la figura di native speakers (che a volte sono teach assistant non "riconosciuti") dagli insegnanti/teach assistant riconosciuti come figura professionale.
    I primi frequentano solo le lezioni di italiano (anche se talvolta, come nel caso di Riccardo, aiutano l'insegnante oltre l'orario di lezione, ma sono casi rari e a discrezione dell'insegnante).
    In genere aiutano i ragazzi nella conversazione, nella revisione dei compiti scritti e nel trattare argomenti di cultura generale. Se l'insegnante ha bisogno, possono aiutare nei test preparatori agli esami.
    Non servono titoli di studio particolare (certo è che se nel Cv uno ha già esperienze di questo tipo, le chances di essere contattati aumentano).
    L'unico requisito (così ci è sembrato) è quello di essere in possesso del Working with children check (ottenibile in qualsiasi posta. Bisogna compilare un form dove richiedono alcuni requisiti come il possesso del passaporto, del visto, della carta di credito australiana, di un conto in banca australiano, di eventuale contratto di affitto, etc. Ti allego il link del sito per quanto riguarda il Western Australia: http://www.checkwwc.wa.gov.au/checkwwc. ).
    Per le altre figure (insegnanti/ teach assistant/relief teacher) devi essere in possesso di un titolo di studio straniero (necessaria la traduzione autenticata) analogo (per esempio, scienze della formazione, etc.) per poter essere assunta dalla scuola (purtroppo qui entra in gioco il problema della tipologia del visto in quanto devi essere fortunata a trovare la scuola che ti assume per solo 6 mesi oppure che ti assume e poi ti sponsorizza).
    Altrimenti devi essere in possesso di un titolo di studio australiano abilitante. Per esempio abbiamo conosciuto un ragazzo italiano che ha frequentato un anno di corso universitario abilitante e poi è stato assunto/sponsorizzato da una scuola come insegnante di italiano.
    Per gli annunci basta guardare sui giornali (a Perth il più famoso è il Weekend West), sui siti internet professionali come Seek.com oppure direttamente sui siti delle scuole nella sezione Careers.
    Un consiglio che ti posso dare è di guardare il sito della scuola e vedere se ci sono corsi di italiano, cercare il nome dell'insegnante di italiano o quello del Head of Language department ed inviare il Cv alla loro attenzione proponendoti come native speaker.
    Una volta dentro, se in possesso di titoli, puoi proporti per una posizione di teach assistant.
    Tieni conto che i native speakers vengono remunerati tramite fondi che l'Italia destina ad ogni scuola per l'insegnamento della lingua (che non sono infiniti).
    Un altro consiglio è proporti prima dell'inizio del 1 term (a Perth è a Gennaio) in quanto gli insegnanti hanno a disposizione i nuovi fondi e quindi sono molto più propensi a prendere native speakers.

    Ti allego il sito del WAATI (West Australian Association of Teacher of Italian) dove puoi inviare una mail per avere maggiori chiarimenti.
    So che l'Università Cattolica del Sacro Cuore offre la possibilità di frequentare un term come teach italian assistant (a Perth non è prevista alcuna retribuzione mentre a Melbourne è prevista una retribuzione di 600 dollari settimanali circa).
    Ecco il bando per Perth:
    http://ucscinternational.unicatt.it/ucsc-international-italian-assistant-western-australia-presentazione;
    Ecco il bando per Melbourne:
    http://ucscinternational.unicatt.it/ucsc-international-italian-assistant-teachers-melbourne-australia-presentazione

    Se hai bisogno di altre info, chiedi pure!
    Ciao e grazie di aver visitarto il nostro blog :-)

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